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Come generare un buon bulbo per la nuova coltivazione?
PROBLEMA
Dopo il periodo di riposo della prima metà dell’estate inizia il ciclo di nuova coltivazione. Circa quattro o cinque giorni prima, l’agricoltore in genere fa una buona annaffiatura che inumidisce il terreno e assicura un buon radicamento delle nuove piante.
Questa prima irrigazione comporta un elevato consumo di acqua che finisce per bagnare il sottosuolo e generare problemi alla coltura durante i mesi invernali.
Le goccioline d’acqua da sole tendono ad attrarre, unire e generare goccioline più grandi, configurando una massa ad alto peso molecolare che, a causa della forza di gravità, viene trascinata negli strati inferiori senza permettere al bulbo di dispiegarsi.
SOLUZIONE
Nel seguente video potete vedere la forza di EDYPRO HUMECTANTE per applicarlo nella 1a irrigazione dopo la pausa, distribuita dalla prima goccia d’acqua di questa irrigazione all’ultima. Con un’annaffiatura di un paio d’ore è sufficiente per inumidire il terreno e formare il nuovo bulbo.
Questa dinamica consente la preparazione di un bulbo più adatto alle esigenze della coltura con un notevole risparmio idrico.
Il modo di applicazione è distribuire 20 L./ha. di EDYPRO HUMECTANTE durante la prima irrigazione con acqua limpida (senza fertilizzanti), distribuendo il prodotto dalla 1ª all’ultima goccia.
RISULTATO
Il risultato è un labirinto di distribuzione orizzontale dell’acqua di irrigazione nel bulbo gocciolante che ci permette di avere l’acqua a contatto con l’ossigeno atmosferico e con le radici delle nuove piante.
Nella foto successiva puoi vedere come gli bulbi si uniscono nel corridoio tra le file.
Di seguito puoi vedere come rimane il terreno della serra senza applicare EDYPRO HUMECTANTE.
Dalla EDYPRO biotecnologia offriamo soluzioni pratiche ed efficaci per migliorare la tua coltivazione.
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EDYPRO HUMECTANTE