Come fare un trapianto nel miglior modo possibile per ridurre lo stress sulla pianta?

Una delle situazioni che più stressano una pianta sono i cambiamenti, gli sbalzi di temperatura, umidità e ovviamente una delle situazioni più stressanti è il trapianto.

Il trapianto comporta un’alterazione improvvisa e brusca dell’intero contesto della pianta e, quindi, l’impatto sulla sua salute è di vitale importanza per la sua successiva crescita.

Poiché non possiamo evitare questo cambiamento, possiamo ridurre lo stress in modo che la nuova pianta che proviene dal letto di semina si accorga di questo cambiamento il meno possibile.

Pertanto, da EDYPRO proponiamo la seguente procedura;

Idealmente, le piante arrivano il giorno prima dal letto di semina e rimangono nella serra acclimatandosi per essere trapiantate il giorno successivo. E una cosa molto importante è prima “sbiancare” la serra molto prima del trapianto.

1.- Quando la pianta esce dal letto di semina si consiglia di fare un trattamento fogliare al vassoio con REVOLUTION, una formulazione che copre la massa vegetativa e protegge la pianta dagli attacchi della Mosca Bianca e Trip producendo effetto profilattico e ALGATRON, crema di alghe Ascophyllum nodosum con grande effetto antistress che prepara la pianta al trapianto.

2.- Preparare il bulbo gocciolante con EDYPRO HUMECTANTE a 20 L./ha. applicato nell’irrigazione del trapianto, distribuito per tutto il tempo irriguo (l’acqua deve essere pura e priva di fertilizzanti). Questa soluzione EDYPRO è progettata per rompere la tensione superficiale dell’acqua e consente un modo semplice e veloce per inumidire il terreno di coltivazione, ottenendo un’apertura orizzontale del bulbo molto ampia e un migliore utilizzo dell’acqua. Inoltre, saremo in grado di creare un ambiente molto più semplice in cui la pianta attecchisca.

3.- Attivare lo sviluppo dell’apparato radicale con l’applicazione di COUPÉ REGENERACIÓN PLUS da 60 a 80 L./ha. + ENRAIZANTE ESPECIAL 10 L./ha. applicati insieme nella seconda irrigazione della coltura. Con questa azione aumentiamo la capacità di scambio cationico del terreno per rendere disponibili i nutrienti del terreno alla pianta e acceleriamo il radicamento della pianta, garantendo un ottimo sviluppo delle radici secondarie e dei peli assorbenti.

Se hai bisogno di ulteriori consigli su questo delicato processo o per conoscere ulteriori consigli per la gestione biotecnologica della tua coltura, contatta i nostri tecnici qui.

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