GALILEO è un nutriente a base di aminoacidi con un ampio aminogramma che fornisce alla coltura magnifici risultati agronomici.
Agisce come un potente biostimolante che attiva i processi biologici di sviluppo vegetativo, facilitando la buona configurazione degli organi della pianta e genera un importante effetto antistress che influenza direttamente la fisiologia della coltura e lo sviluppo ottimale dei frutti. Il suo ottimo aminogramma genera un alto potenziale di attivazione vegetativa costante, ovvero il prodotto ha la capacità di perseveranza nell’attività di coltivazione standardizzata e uniforme del mondo.
L’applicazione continua di GALILEO conferisce alla coltura un tasso di sviluppo e di recupero molto adeguato da situazioni avverse.
Allo stesso tempo, allarga la dimensione delle foglie, aumentando direttamente la superficie fogliare e l’assorbimento fotosintetico quotidiano.
La sua specifica formulazione ha un effetto diretto sullo sviluppo cellulare e sulla configurazione delle sostanze che formano i vasi liberiani, intensificando il transito della linfa bruta.
Composizione
- Aminoacidi liberi 15,8% p/v 14% p/p
- Azoto (N) 5,9% p/v 5,3% p/p
- Azoto organico 2,4% p/v 2,2% p/p
CARATTERISTICHE SPECIFICHE:
- pH: 3,3
- Densità: 1,13 kg / L
Aminogramma: L-Tronina, Acido L-Aspartico, L-Serina, Acido L-Glutammico, L-Prolina, L-Glicina, L-Alanina, L-Cisteina, L-Valina, L-Metonina, L-Isoleucina, L- Leucina, L-tirosina, L-fenilanina, L-lisina, L-istidina, L-arginina.
GALILEO è stato realizzato con una speciale combinazione di amminoacidi ottenuta dall’idrolisi enzimatica delle proteine dei cereali e dalla fermentazione dei lattobacilli.
Le concentrazioni di elementi pesanti sono inferiori ai valori massimi consentiti.
Applicazione
GALILEO è un prodotto appositamente sviluppato per essere applicato sia per via fogliare che per via radicale.
Il momento dell’applicazione è legato allo stato fenologico della coltura:
- Se la coltura è in fase vegetativa, gli steli si faranno con lo spazio tra i nodi ottimale e adeguato, con foglie grandi e lo spessore del tessuto fogliare ottimale.
- Se la coltura è in fase di ispessimento avrà un doppio impatto: da un lato attiverà i processi che aumentano la fotosintesi e con questo l’aumento delle dimensioni dei frutti sarà costante e allo stesso tempo, se l’albero ha nuove foglie, collaborerà nel suo buon sviluppo.
- Nel caso di alberi innestati o giovani, l’applicazione continuativa consentirà di raggiungere il massimo potenziale espressivo di sviluppo vegetativo, configurando tessuti forti e con grandi benefici per il futuro.
Dose
Applicazione fogliare:
- Applicare dallo 0,2 allo 0,3% (da 200 a 300 c.c./Hl.) per i trattamenti normali.
- Aumentare le dosi dallo 0,4 allo 0,5% (da 400 a 500 c.c./Hl.) dopo gelate e colture danneggiate da intemperie.
Applicazione radiculare:
In irrigazione localizzata applicare da 10 a 25 L./ha. e applicazione. Il numero di applicazioni sarà determinato dall’obiettivo che si propone, potendo arrivare ad un massimo di 2 applicazioni a settimana.
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